Attualmente c’è una carenza di manodopera del 25% di operatori di carrelli elevatori causata in gran parte dalla sorprendente crescita dell’e-commerce. L’aumento di domanda ha ingrandito gli spazi dei magazzini e li ha avvicinati ai centri urbani. L'”esercito di robot” di Amazon può essere considerato come il l’emblema del settore, ma la maggior parte dei magazzini si affida tutt’ora ai normali carrelli elevatori operati dal personale, soprattutto per la movimentazione di merci più grandi. La carenza di conducenti qualificati e l’afflusso di operatori meno esperti a colmare il divario, insieme alla pressione per rispettare le scadenze ravvicinate, è un disastro annunciato.
Le statistiche del Regno Unito mostrano che il 43% degli incidenti con i carrelli elevatori coinvolge persone diverse dal conducente e l’80% di questi non riguarda nemmeno colleghi o supervisori. Per migliorare la sicurezza dei pedoni che lavorano nei pressi di carrelli elevatori, è importante considerare cosa provoca solitamente tali incidenti, lo stato attuale di prevenzione degli incidenti e le soluzioni future che potrebbero affrontare questo problema.
Cause Comuni di Incidenti ai Pedoni
Ci sono tre ampie categorie di incidenti che coinvolgono pedoni e carrelli elevatori. Gli incidenti attribuiti al conducente possono essere causati da una serie di fattori, tra cui disattenzione, affaticamento che riduce i tempi di reazione, guida distratta dovuta per esempio all’uso del telefono e formazione insufficiente. I fattori ambientali che incidonoriguardano i dispositivi di sicurezza insufficienti come ad esempio segnaletica, segnali di avvertimento e segnali di sicurezza. Infine, anche il comportamento negligente dei pedoni stessi, come guardare il telefono o chiacchierare mentre si cammina all’interno del raggio di azione di un carrello elevatore, può comportare incidenti.
Stato Attuale della Prevenzione Degli Incidenti dei Pedoni
Le aziende hanno adottato diversi approcci per rendere i conducenti più consapevoli dei pedoni e rendere i carrelli elevatori più visibili. Per i conducenti, sono stati ridotti i turni di lavoro e create pause obbligatorie per evitarne l’affaticamento, nonché procedure operative standard, corsi di formazione e avvertimenti a prestare particolare attenzione quando si guida vicino a persone.
I metodi di sicurezza ambientale includono la designazione di aree sicure, la creazione di barriere fisiche per separare carrelli elevatori e pedoni e l’installazione di specchi agli incroci. Gli allarmi di retromarcia e le luci installate sul carrello stesso servono anche ad attirare l’attenzione delle persone quando un veicolo si avvicina.
Mentre l’adozione di queste misure ha consentito di ridurre il numero degli incidenti con i pedoni, rimane comunque parecchio spazio per un miglioramento. Forse la maggiore debolezza degli approcci attuali riguarda la loro natura passiva e la mancanza di avvisi ai conducenti necessari per evitare un incidente quando si sta per verificare.
Dei promemoria coerenti sulle procedure operative standard, ad esempio, possono aiutare a mantenere la sicurezza al primo posto, ma possono comunque essere interpretati erroneamente, seguiti solo parzialmente o completamente ignorati dai conducenti al lavoro. Inoltre, troppi avvisi e promemoria possono essere semplicemente difficili da ricordare per un conducente o semplicemente diventare rumore di fondo. Idealmente, è necessario trovare un modo per evitare le collisioni quando serve di più al conducente: vale a dire, nella cabina del veicolo il più vicino possibile al potenziale punto di impatto.
Sviluppi Futuri della Sicurezza dei Pedoni
Le soluzioni per la sicurezza basate sulla tecnologia possono ridurre gli incidenti con i pedoni inviando allarmi di collisione e raccogliendo dati che possono essere utilizzati per identificare comportamenti potenzialmente a rischio del conducente e fattori ambientali che devono essere affrontati.
L’installazione di sensori di prossimità è un buon esempio di come è possibile impiegare la tecnologia per soddisfare questo obiettivo. Come suggerisce il nome, i sensori utilizzano campi magnetici o banda ultralarga per rilevare la prossimità tra l’apparecchiatura in movimento, oggetti fissi e le persone.
Questi sistemi sono già disponibili e impiegano sensori posizionati attorno al magazzino per segnalare zone sicure, altre dove carrelli elevatori e persone non possono trovarsi allo stesso momento, zone con avvisi di velocità, personale e altro. Una difficoltà riguarda l’installazione che può diventare complessa quando si definiscono le regole per l’interazione tra forse centinaia di oggetti, richiedendo pertanto molta pianificazione. Inoltre, ci deve essere un monitoraggio oculato per garantire che tutto il personale indossi sensori perché risulterebbero altrimenti invisibili al sistema di rilevamento senza.
La visione con intelligenza artificiale è una tecnologia in rapida evoluzione che consente alle aziende di superare i limiti degli approcci esistenti al rilevamento dei pedoni installando sistemi e telecamere nel carrello stesso per acquisire l’ambiente circostante e avvisare il conducente quando rileva persone in avvicinamento al veicolo.
Uno dei vantaggi maggiori della visione con intelligenza artificiale nell’evitare gli incidenti con i pedoni è che non è necessario indossare sensori. Il sistema rileva chiunque entri in un raggio di azione pericoloso del carrello elevatore attivando un allarme in modo che il conducente possa intraprendere azioni correttive.
Un altro vantaggio fondamentale riguarda la possibilità di registrare gli incidenti pericolosi, rendendo molto più facile identificarne la causa principale e determinare la responsabilità per scopi assicurativi e giudiziari. Il collegamento del sistema di visione con intelligenza artificiale al cloud offre ai responsabili possibilità ancora maggiori di analisi di incidenti specifici e di acquisizione di una comprensione molto più chiara dell’ambiente in cui operano i carrelli elevatori, del comportamento dei conducenti e dei rischi per la sicurezza ambientale che occorre affrontare.
Conclusione
Con la maturazione della tecnologia, i sistemi di visione dotati di intelligenza artificiale connessi al cloud consentiranno alle aziende di adottare un approccio più proattivo non solo prevenendo gli incidenti con i pedoni ma migliorando la sicurezza globale delle operazioni dei carrelli elevatori.
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